Monitoraggio della Rocca Paolina e degli Arconi di Viale Indipendenza
Il monitoraggio della Rocca e della zona degli Arconi è stato svolto al fine di valutare la qualità del microclima interno per verificarne la eventuale idoneità rispetto alla funzione di spazio espositivo sotterraneo. A tale scopo, è stata condotta un analisi in situ consistente nel monitoraggio in continuo di temperatura dell'aria e umidità relativa all’interno della Rocca Paolina utilizzando appositi sensori, al fine di determinare se le condizioni ambientali interne soddisfino i requisiti per la conservazione sia della struttura dell'antico edificio che delle opere in esso conservate. Diverse analisi dei principali parametri ambientali interni sono state pertanto effettuate, al fine di rilevare eventuali potenziali cambiamenti repentini delle condizioni microclimatiche interne dannose sia per l’edificio che per le opere d'arte. Inoltre, è stata effettuata la simulazione dinamica delle prestazioni termo-energetiche della Rocca, con particolare attenzione alle due aree monitorate, al fine di determinare il livello di comfort termico interno in regime dinamico, e valutare possibili retrofit energetico-architettonici da mettere in campo nell'edificio. In particolare, l'analisi della qualità dell’ambiente interno e del comportamento energetico dell’antico spazio espositivo è stata effettuata in vista del futuro posizionamento della copia della statua bronzea del III secolo dell'imperatore romano Vibio Treboniano all'interno di una stanza dedicata.
Nell’ambito del medesimo scenario di conservazione delle opere d’arte e delle antiche strutture degli edifici in cui esse cono conservate, un’ulteriore attività è stata svolta. L’edificio di riferimento è costituito dagli Arconi di Viale Indipendenza (Perugia), per il quale sono state proposte e simulate diverse soluzioni di retrofit energetico-architettonico in vista di un possibile riutilizzo della struttura attualmente in disuso. L’obiettivo di tale attività è da un lato la definizione di una metodologia integrata e multidisciplinare per il miglioramento della performance termo-energetica di edifici storici spesso adibiti a spazi espositivi, dall’altro la possibilità di implementare soluzioni innovative e tecnologie per l’efficienza termo-energetica che possano servire anche lo scopo della conservazione dei manufatti artistici spesso contenuti in tali edifici, nel rispetto dell’elevato valore storico e architettonico degli stessi. Tale attività ha previsto diverse fasi:
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Monitoraggio di Palazzo Penna
Il monitoraggio in continuo dei parametri microclimatici interni ed esterni è stato condotto durante l’estate, autunno e inverno 2015, dal 1 Agosto al 23 Dicembre. I parametri considerati sono stati monitorati ogni 10 minuti per tutta la durata del monitoraggio.
Per il monitoraggio sono state utilizzate delle stazioni WSN (Wireless Sensor Network) in cui un gateway raccogli i dati inviati wireless dai i nodi di raccolta che sono collegati via cavo ai diversi sensori. Le due zone del museo oggetto di monitoraggio sono:
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